GLI INVERTEBRATI, IL CUI NOME SIGNIFICA "PRIVI DI COLONNA VERTEBRALE", COSTITUISCONO IL 95% DI TUTTO IL REGNO ANIMALE. QUESTO NOME NON HA ALCUN SIGNIFICATO SCIENTIFICO: È SOLO UN TERMINE GENERICO PER INDICARE TUTTI GLI ANIMALI CHE NON SONO CLASSIFICATI TRA I VERTEBRATI. LA MAGGIOR PARTE DEGLI INVERTEBRATI VIVE NEGLI AMBIENTI MARINI.
Invertebrati, cosa sono gli invertebrati, sporozoi, cosa sono i protozoi, invertebrati numerosi, animali invertrebrati, organismi unicellulari e pluricellulari, artropodi classificazione, il verme solitario, la sanguisuga, metazoi
Gli invertebrati sono numerosi?
Gli invertebrati sono in genere meno noti dei vertebrati, ma sono infinitamente più numerosi e con una assai spiccata varietà di forme di animali, che spazia dagli organismi unicellulari (cioè costituiti da una sola cellula, come i protozoi) agli insetti. Essi rappresentano il 95% di tutto il regno animale e vivono in ogni ambiente: acqua, terra e aria.
Unicellulari e pluricellulari
Il regno animale è stato suddiviso in due sottoregni: da un lato gli organismiunicellulari (protozoi), dall'altro quelli pluricellulari (metazoi). In questi ultimi, ogni cellula non deve compiere tutte le funzioni, ma si dedica solo al compito per cui è predisposta. Tra le forme più curiose si distinguono i celenterati e, in particolare, la classe degli idrozoi.
La classificazione
Gli invertebrati comprendono più di 30 gruppi, la maggior parte dei quali tanto piccoli da essere quasi invisibili a occhio nudo.
Che cosa sono i protozoi?
I primi animali unicellulari, che appartengono al vastissimo raggruppamento degli invertebrati, furono chiamati protozoi.
Il nome deriva dal greco e significa "primo animale". I protozoi, che comprendono circa 30 000 specie, pur essendo organismi unicellulari, per lo più microscopici, sono dotati comunque di tutte quelle strutture che permettono loro di svolgere le principali funzioni degli esseri viventi: nutrizione, riproduzione e vita di relazione.
Medusa e letteratura
Con quasi 2 m di diametro, la medusa criniera di leone (Cyanea capillata) è una delle meduse più grandi al mondo. Vive nelle fredde acque dei mari artici e abbonda anche nel Mare del Nord. Questa specie è protagonista di un racconto (La criniera del leone, 1926) di Sir Conan Doyle, nel quale il celeberrimo detective Sherlock Holmes si trova alle prese con una serie di morti misteriose che si scoprono essere causate dai tentacoli urticanti di questa medusa.
Quanti sono gli artropodi?
Gli artropodi comprendono una vasta serie di animali a noi molto familiari, come gli insetti, i crostacei e gli aracnidi. Il gruppo degli artropodi è talmente vasto che racchiude migliaia di famiglie: nel complesso, esse costituiscono circa i tre quarti di tutte le specie viventi.
Amebe, ciliati e sporozoi
L'ameba è uno dei protozoi più noti: ha un diametro di circa 0,12 mm e vive in tutte le acque dolci. Esistono alcuni protozoi, per esempio i ciliati e in particolare il Paramecium caudatum, che sono forniti di ciglia o d appendici dotate di molteplici funzioni: locomozione, cattura del cibo percezione di stimoli esterni ecc. Altri protozoi sono parassiti, come gli sporozoi. tra cui è tristemente famoso il Plasmodium maiariae (nell'immagine sopra), responsabile della malaria. Normalmente i protozoi sono di grandezza microscopica: da 1 a 2 micron (il micron è uguale a 10-6). Alcuni però, come la Noctiluca miliaris, possono essere visti anche a occhio nudo.
Verme solitario
La tenia (Taenia solium), comunemente nota come "verme solitario", fa parte di un tipo di animali (platelminti) capaci di movimento e di riprodursi per accoppiamento vero e proprio. Esso appartiene a una classe di vermi con corpo a forma di nastro o cintura (cestodi). È un parassita intestinale che colpisce anche l'uomo. La forma adulta raggiunge i 2 m di lunghezza e l'infestazione allo stadio larvale è più grave di quella adulta, in quanto si fissa nei muscoli e negli organi interni.
Sanguisuga
La sanguisuga è un verme segmentato, con corpo cilindrico formato da 34 segmenti muniti dl ventose con cui si attacca all'ospite. Alcune sanguisughe vivono all'interno della bocca di ippopotami o di altri animali dalla pelle molto dura. La sanguisuga comune (Hirudo medicinalis) era un tempo usata per i salassi: infatti, essa possiede all'interno della bocca tre mascelle segmentate che incidono la pelle e che permettono l'iniezione dell'irudina, sostanza presente nelle ghiandole salivari che impedisce la coagulazione del sangue.