TUTTI I SERPENTI HANNO UN CORPO ALLUNGATO E PRIVO DI ARTI. SONO PREDATORI PERICOLOSISSIMI, DOTATI DI CARATTERISTICHE CHE LI RENDONO ADATTI ALLA CACCIA. I DENTI SERVONO SOLTANTO PER AFFERRARE LE PREDE E NON PER MASTICARE, MA GRAZIE ALLA MANDIBOLA CAPACE DI ESTENDERSI IN MODO ECCEZIONALE RIESCONO A INGOIARE ANIMALI MOLTO PIÙ GRANDI DI LORO.
Quali sono i sensi più sviluppati dei serpenti?
Quasi tutti i serpenti hanno vista limitata e udito scarso. In compenso possiedono un ottimo fiuto. Gli organi olfattivi si trovano sul palato e gli odori vengono individuati mediante la lingua fluttuante, che guizza fuori incessantemente per assumere informazioni.
Come agisce il loro veleno?
Il veleno è l'arma tipica di alcuni serpenti che possono risultare così molto pericolosi. Notissima è la vipera: il suo veleno agisce sulla circolazione del sangue e sul cuore. Altrettanto pericoloso è il crotalo, noto anche come serpente a sonagli. Il più grosso e pericoloso è il cobra:
lungo fino a 5 m, si erge n posizione semieretta, emette un sibilo e attacca iniettando un veleno che agisce direttamente sul sistema nervoso delle vittime. Il mamba nero dell'Africa ha un veleno così potente che due sole gocce sono sufficienti a uccidere un uomo. Il veleno ad azione più rapida è quello del serpente tigre australiano: in due minuti uccide una persona.
Come si distingue una vipera da un'innocua biscia?
La vipera ha la testa triangolare, mentre quella della biscia è di forma tondeggiante.
Quanto dura la digestione del boa?
Una volta ingoiata la preda, il boa può impiegare giorni o settimane per completare il processo digestivo, al termine del quale rigurgita tutte le parti cornee che non sono digeribili, come le unghie.
Serpente corallo
Il serpente corallo del Nord America (Micrurus fulvius), altrimenti noto come "serpente arlecchino", ha una bella livrea dai colori sgargianti, ma può secernere un veleno estremamente tossico. Quando si sente minacciato, nasconde il capo e agita l'estremità della coda per indurre a credere che il morso avvenga con quest'ultima.
Boa costrittore
Il boa costrittore (Boa constrictor) è lungo dai 3 ai 5 m. Vive nelle foreste e nelle boscaglie del Sud America nutrendosi, nelle ore notturne, di piccoli mammiferi e uccelli, che prima soffoca con le sue spire e poi ingoia a partire dalla testa. Ama stare nelle cavità dei tronchi, tra grovigli di radici o nelle buche del terreno. Pur non raggiungendo le ragguardevoli dimensioni dei pitoni, questo rettile è dotato di una possente muscolatura.
Pitone reticolato
Il pitone reticolato può superare i 10 m di lunghezza e i 100 kg di peso. Il suo colore va dal giallo al verde con macchie tondeggianti di colore giallo opaco e marrone con bordi giallo vivo e nero. Una linea scura divide la testa in due perfette metà. Vive nell'Asia sudorientale e svolge la sua attività soprattutto verso sera, mentre di giorno sta pigramente immerso nell'acqua, da cui emerge solo la testa. Si nutre di grossi mammiferi che ingoia a grandi bocconi che dilatano a dismisura il suo corpo. La digestione dura parecchi giorni e termina con l'espulsione delle parti non digerite come una pallottola pelo.
Serpenti a sonagli
I serpenti a sonagli, detti anche crotali, sono serpenti velenosi appartenenti alla famiglia dei viperidi. Il nome crotalo deriva dal greco ktòtos, che significa 'rumore", e che si riferisce al suono emesso dalla sequenza di anelli cornei presenti al termine della coda. Quasi tutti i crotali possiedono i1 sonaglio, a eccezione di una specie che lo ha completamente perso e di altre che lo presentano solo in alcuni esemplari.