Amanita muscaria

Ovolo malefico, Agarico moscario

Habitat: cresce nei boschi di conifere, meno frequente sotto latifoglie, su terreno acido; dall’Estate all’Autunno; isolato o a gruppi di numerosi esemplari; comune.
Morfologia: diametro del cappello fino a 25 cm; inizialmente emisferico, poi convesso, infine piano; orlo regolare, finemente striato; superficie liscia, ricoperta da numerose verruche piramidali bianche, detersili; colore da giallo-arancio ad arancio-rosso, fino a rosso scuro. Lamelle bianche, fitte, libere al gambo, intercalate da numerose lamellule. Gambo cilindroide, robusto, pieno, midolloso, con base bulbosa; superficie fioccosa, bianca; anello ampio, membranoso, persistente, alto sul gambo; colore bianco, bordo giallastro; volva bianca, friabile, dissociata in perle disposte concentricamente. Carne spessa, compatta, bianca, giallina sotto la cuticola; odore e sapore leggeri ma gradevoli.
Osservazioni: è il fungo delle fiabe, bello e conosciuto; è erroneamente indicato come il fungo più pericoloso, forse dovuto alla sua appariscenza. La variante aureola si differenzia per l’assenza di verruche sul cappello e per la volva meno friabile; potrebbe grossolanamente confondersi con A. caesarea, che però ha lamelle, anello e gambo gialli e volva membranacea persistente.
Tossicità: provoca intossicazioni da sindrome panterinica a breve incubazione; i sintomi si presentano da 30 minuti fino a 9 ore dopo il consumo; meno rilevante è la presenza di muscarina.