Crea sito

FUNGHI TOSSICI E VELENOSI

Boletus rhodopurpureus

Boletus rhodopurpureus, Boleto malefico

Boleto malefico


Habitat: cresce nei boschi argillosi, leggermente acidi e termofili; dall’Estate all’Autunno; isolato o gregario; non molto frequente.
Morfologia: diametro del cappello fino a 25 cm; decisamente carnoso, da emisferico a pulvinato; orlo regolare, sottile, rivolto verso il basso; superficie finemente feltrata, untuosa a tempo umido; colore inizialmente ocraceo sporco, presto rosato-porporino a macchie, poi rosato-porpora, virante al blu scuro al tocco. Tuboli arrotondati al gambo; colore prima giallo poi olivastro; pori piccoli, prima gialli, poi aranciati, infine rosso sangue, virano entrambi al blu se toccati. Gambo ventricoso, massiccio, con reticolo fitto e fine; colore rosso sangue nel reticolo mentre la base è inizialmente gialla, poi arancione a partire dal fondo, vira al blu scuro al tocco. Carne soda e compatta, gialla ma immediatamente virante al blu scuro, poi giallo-arancio; odore di frutta matura; sapore mite.
Osservazioni: è un Boletus di difficile delimitazione per la variabilità delle colorazioni con cui si presenta. Tra i boleti a pori rossi si può riconoscere per il cappello inizialmente giallo-ocraceo e per il viraggio di tutta la carne al blu scuro.
Tossicità: provoca intossicazioni da sindrome gastrointestinale a breve incubazione; i sintomi si presentano da meno di 1 ora fino a 4 ore dopo il consumo di funghi crudi o poco cotti.