DAVID BIRNIE (1951-2005)
CATHERINE BIRNIE (1951-?)

Luogo omicidi: Australia - Freemantle.
Periodo omicidi: 1986.
Vittime: 5, ragazze.

David Birnie è piccolo di statura e ha un'espressione molto furba. È il primogenito di cinque figli; il padre, un idraulico, muore quando lui ha 9 anni e, l'anno seguente, la madre mette i figli in diversi orfanotrofi. Per anni, la madre non va a trovarlo. David comincia a fare il disc-jockey in un locale, ma viene cacciato dopo aver aggredito una ragazza. Da adolescente, sviluppa un appetito sessuale insaziabile. Commette diversi reati e viene rinchiuso in un carcere minorile per furto con scasso (anche uno dei fratelli finirà in prigione per aver commesso dei reati sessuali). Diventa un uomo violento, ma allo stesso tempo romantico; ha un carattere complesso e contraddittorio: regalava fiori e cioccolatini alle ragazze con le quali usciva, ma, in casa, possedeva una collezione di film pornografici. Catherine trascorre un'infanzia misera e solitaria. La madre muore quando lei è ancora una bambina, cosicché viene mandata a vivere dai nonni. Era una bambina che non rideva mai e si sentiva sempre profondamente infelice. I nonni non le permettono di giocare con i suoi coetanei, né in casa né fuori, e così lei cresce senza amici. La nonna muore davanti ai suoi occhi per un attacco epilettico. Conosce David e i due diventano subito amanti; a 16 anni, lei rimane incinta e iniziano a compiere una serie di furti con scasso in fattorie e negozi. Arrestati, vengono rinchiusi nello stesso carcere e, una volta usciti, le loro strade si dividono temporaneamente perché lei decide di allontanarsi da lui per evitare la sua influenza nefasta. Catherine va a lavorare co- me domestica e, successivamente, sposa il figlio del proprietario della casa in cui lavora. Anche David si sposa con un'altra donna, ma poi, nel 1985, dopo i essersi incontrati di nuovo, decidono di scappare via e vanno a vivere insieme (Catherine è completamente dipendente da David, da un punto di vista emotivo e fisico: abbandona il marito, dopo sedici anni di matrimonio, non appena lo rivede). David Birnie è ipersessuato: ha bisogno di avere almeno sei rapporti sessuali al giorno. Durante una separazione forzata dalla moglie, obbliga il fratello a farsi sodomizzare e gli permette, in cambio, di avere un rapporto sessuale con la moglie, come regalo di compleanno. Nel 1986, la violenza a stento repressa di David Birnie esplode e i coniugi iniziano a girare in macchina, finché non trovano una ragazza disposta a farsi dare un passaggio. La portano a casa loro, la legano e David la stupra ripetutamente, mentre Catherine fotografa la scena. Dopo varie torture, la strangolano e mutilano il cadavere. Gli omicidi erano iniziati quando una ragazza aveva casualmente bussato alla porta di casa loro per chiedere un'informazione e, da quel momento, avevano deciso di uccidere sistematicamente. David e Catherine Birnie sono stati condannati all'ergastolo nel 1987.