Esistono fossili di organismi a corpo molle?
Esistono fossili di organismi a corpo molle? E’ raro che nei fossili si conservino tessuti diversi da ossa e conchiglie ma non impossibile. Trai più famosi reperti di questo tipo ci sono i depositi di scisti di Burgess, in Canada, che racchiudono migliaia di fossili di ambiente marino conservati nei più piccoli dettagli, compresi i filamenti branchiali di pesci preistorici, spugne e organismi vermiformi, gli aysheaia, con tanto di resti intestinali che hanno permesso di identificare la dieta delle varie specie. Questo incredibile sito paleontologico, la cui origine risale a circa 505 milioni di anni fa, si è formato a causa di smottamenti e frane che hanno ricoperto di argilla gli organismi consentendone la conservazione. Un altro caso in cui è possibile preservare le parti molli di un organismo è all’interno di bitumi e asfalti naturali (tipo petrolio greggio) come quelli del Pleistocene rinvenuti a Rancho La Brea, vicino a Los Angeles. Nell’area, un tempo paludosa, vivevano numerose creature che rimasero intrappolate nel catrame avvicinandosi alle adiacenti pozze d’acqua o alle prede già intrappolate.