Le piante si riconoscono tra loro?
Le piante si riconoscono tra loro? Parenti serpenti? Non tra le piante che non solo sono in grado di riconoscere tra le vicine quelle appartenenti alla stessa specie ma, addirittura, cambiano la loro strategia di crescita cercando di essere più tolleranti con i propri familiari. Normalmente, infatti, le piante sono molto competitive tra loro in fatto di luce e risorse e crescono a discapito delle vicine ma, come ha confermato nel 2007 una ricerca dell’Università statunitense del Delaware, quando c’è di mezzo “la famiglia” le cose cambiano. In una serie di esperimenti con circa tremila pianticelle selvatiche di Arabidopsis thaliana coltivate in un liquido, infatti, i botanici hanno visto che le piante imparentate formavano radici più superficiali e meno estese e, per contro, destinavano più energia alla crescita verticale lasciando che le foglie si toccassero e intrecciassero con quelle delle “sorelle”. Al contrario, le piante estranee tendevano a formare radici laterali più lunghe, profonde e forti cercando di occupare più spazio orizzontalmente togliendolo alle vicine. Il meccanismo che permette il riconoscimento tra piante della stessa famiglia è ancora poco chiaro ma si presume sia affidato al rilascio di messaggeri chimici.