L’umidità può influenzare l’apprendimento delle lingue?

L’umidità può influenzare l’apprendimento delle lingue?

L’umidità può influenzare l’apprendimento delle lingue?
Sì, le condizioni climatiche di un territorio possono influire sullo sviluppo e sull’evoluzione di una lingua. Una delle ultime ricerche che confermano la relazione tra fattori ambientali e caratteristiche linguistiche è stata condotta da Caleb Everett, antropologo dell’Università di Miami. L’esperto ha studiato in particolare la correlazione tra umidità e incidenza delle lingue tonali, cioè quegli idiomi in cui il significato di una sillaba cambia in base al tono con cui è pronunciata. Il suo lavoro, svolto in collaborazione con ricercatori tedeschi e olandesi del Max Planck Institut, è partito da studi sulla fisiologia della laringe che affermano che il “controllo fine” delle corde vocali è sfavorito se l’aria è molto secca, perché questa influisce sulla viscosità del muco. Infatti, il gruppo di ricercatori dopo aver analizzato 629 lingue ha confermato una maggior presenza di idiomi tonali proprio nelle aree geografiche nelle quali l’umidità è più intensa. Il cinese mandarino, così come le lingue parlate nella fascia equatoriale dell’Africa, nelle aree tropicali del Sud est asiatico e nelle regioni umide dell’America sono ricche di toni, mentre nelle regioni aride i toni non sono presenti.

Umidità lingua, lingua tonale, lingue tonali, idioma lingua, apprendimento lingua, umidità e apprendimento lingua.

 

997 Visite totali 1 Visite oggi