MARTHA NEEDLE (1863-1894)

Luogo omicidi: Australia - Melbourne.
Periodo omicidi: 1885-1894.
Vittime: 5 (marito, 3 figlie, fratello del suo nuovo compagno).

Nasce il 9 aprile 1863 e trascorre un'infanzia apparentemente normale, non segnata da particolari traumi. A soli 17 anni, nel 1880, sposa il ragazzo del quale era innamorata fin dall'infanzia, Henri Needle. Due anni dopo, hanno la prima figlia che muore qualche mese dopo, e, in rapida successione, ne hanno altre due. Il marito ha un temperamento collerico e violento e spesso la picchia per futili motivi, trattandola come una schiava. Dopo la morte di tutta la sua famiglia, la Needle si fidanza con un uomo che ha un fratello molto geloso e possessivo. È un avvelenatrice che inizia a uccidere, nel 1885, la prima figlia; nel 1889, avvelena il marito e, nel 1890, la seconda figlia; nel 1891, è il turno della terza figlia e, nel 1894, avvelena il fratello del suo nuovo compagno. Avvelena progressivamente somministrando alle vittime piccole dosi e la diagnosi dei medici è sempre di morte dovuta a una malattia non meglio identificata che danneggia gli organi interni; quando il medico afferma che non c'è più speranza per la vittima di turno, lei somministra la dose finale di veleno. Ha una spiccata tendenza sadica, perché si diverte ad assistere all'agonia delle vittime. La sua motivazione principale è quella di intascare le assicurazioni sulla vita delle vittime stipulate poco prima di uccidere. La Needle viene scoperta quando tenta di avvelenare un altro fratello del suo fidanzato. Durante il processo, Martha Needle si dichiara sempre innocente, ma la giuria non le crede. Viene condannata a morte e impiccata il 22 ottobre 1904.